lunedì 22 aprile 2013

Il make-up dei capelli : un semplice trucco che maschera la calvizie?




In commercio esistono dei trattamenti pensati per nascondere la caduta precoce dei capelli. Si tratta di rimedi non risolutivi pensati per chi ormai si è rassegnato alla calvizie senza affrontarla in modo efficace, vediamone qualcuno nel dettaglio:

Tricopigmentazione

Viene definita tricopigmentazione il trattamento estetico basato sulla realizzazione di “tatuaggi” sull’epidermide pensati per simulare l’esistenza dei capelli. Non è una tecnica duratura negli anni in quanto gli specialisti consigliano un pigmento non permanente e le persone che si sottopongono a questo trattamento dovranno ritornare dopo poco tempo (all’incirca un anno) a ripetere la tricopigmentazione.

Trattamenti cosmetici

I trattamenti cosmetici possono essere di vario tipo, in questa notizia analizziamo solamente quelli di tipo  cosmetico a base di microfibre. Questo trattamento si applica sulla cute e sulla zona soggetta a stempiatura e in seguito si modella a piacimento. Questi trattamenti hanno la peculiarità di essere facilmente cancellabili dall’acqua e il loro commercio è ormai inflazionato tant’è che vengono persino venduti tramite televendite.

Per chi fosse interessato a ulteriori informazioni su questa tipologia di prodotti per capelli invitiamo a leggere la pagina di approfondimento presente sul sito dell'Istituto Svizzero Dermes studiata per spiegare i pro e i contro dei vari artifizi e trucchi per nascondere la calvizie in maniera non permanente.

sabato 20 aprile 2013

Lo stress? Ora si misura grazie ai capelli e il nostro cuore ci chiede di evitarlo



Che lo stress influisca sulla salute dei nostri capelli era cosa già nota da tempo. Nei periodi di maggiore pressione psicologica è infatti provato che si perda un numero maggiore di capelli andando incontro al rischio di calvizie e stempiature precoci. Ora uno studio scientifico condotto su 280 casi dai ricercatori dell’Università di Rotterdam ha dimostrato che è possibile misurare il livello di stress del nostro corpo grazie ad un esame dei capelli che valuti il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, contenuto in essi.

Questo test ha delle potenzialità davvero interessanti per valutare non solo la salute del capello ma la condizione di tutto l’organismo e il rischio di contrarre malattie dell’apparato cardio-vascolare che possono compromettere il nostro tenore di vita. L’esame dei capelli effettuato dai ricercatori olandesi ha inoltre capacità di valutare il livello di stress non solo nel momento dell’analisi ma nei 3 mesi precedenti al prelievo con la possibilità di stimare nel tempo la quantità di cortisolo che il nostro organismo ha prodotto.

Lo studio scientifico dell’Università di Rotterdam apre sicuramente nuovi orizzonti scientifici e conferma che è bene non sottovalutare lo stato di salute dei nostri capelli, soprattutto quando notiamo dei cambiamenti nel volume della nostra chioma o fenomeni di diradamento in periodi di forte stress psicologico. I capelli si dimostrano una sorta di specchio della salute di tutto il nostro corpo e occorre prendersene cura per tempo.

mercoledì 17 aprile 2013

Alopecia areata: ne soffre il 2% della popolazione


Una recente ricerca ha messo in evidenza che ben il 2% della popolazione italiana soffre di un’affezione della cute definita alopecia areata che si manifesta con un'improvvisa caduta di capelli. Si tratta di un fenomeno che ha delle cause ancora non ben definite che possono essere di origine nervosa, ormonale o genetica. E’ interessante notare come la perdita improvvisa di capelli sia particolarmente frequente in categorie professionali che lavorano in orari notturni (operai, guardiani ecc.) con conseguente alterazione del ritmo sonno-veglia e predisposizione ad accumulare ansia e stress.

Il disagio più profondo delle persone che subiscono la perdita improvvisa dei capelli è quello psicologico: l’alopecia areata può colpire zone del corpo coperte dall’abbigliamento oppure zone più visibili come la testa. In questo caso la sensazione di stress psicologico può essere molto forte e compromettere le relazioni sociali e la vita quotidiana delle persone.

Fortunatamente la perdita di capelli causata dall’alopecia areata non è irreversibile e i capelli possono ricrescere se sostenuti da trattamenti mirati volti a stimolare la vascolarizzazione dei bulbi piliferi dove nasce e si sviluppa il capello. Il problema maggiore è quello di contenere il disagio psicologico che la persona avverte dopo la caduta e, in questi casi, è bene rivolgersi a specialisti che siano attenti anche al lato umano del problema visto che terapie puramente farmacologiche non sempre danno i risultati sperati.

lunedì 8 aprile 2013

I capelli nella storia: a Cuneo e a Bolzano due musei dedicati al loro passato




La scorsa settimana Cure Per Capelli si è occupato della mostra “Cheveaux Cherie” che si terrà a Parigi fino a luglio 2013. Per chi non può recarsi a Parigi esiste la possibilità di visitare due mostre dedicate ai capelli anche in Italia, per la precisione a Elva in provincia di Cuneo e a Egna in provincia di Bolzano.

A Elva è stato realizzato il Museo di “Pels”, che in occitano significa capelli. L’esposizione, situata all’interno della Casa della Meridiana, è dedicata al lavoro dei Pelassiers (i raccoglitori di capelli) che nel XIX secolo si recavano ad Elva per raccogliere e acquistare le chiome delle ragazze locali e poi rivenderle in tutta Europa ai più famosi produttori di parrucche. Nel museo sono custoditi gli strumenti con cui operavano i Pelassiers e vengono raccolti documenti e testimonianze (sia cartacee che video) sul loro singolare lavoro.

Spostandoci di regione, a Egna dal 2 aprile è stata inaugurata al Museo di cultura popolare la mostra "I capelli - Storia e storie attorno al capello". L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 31 ottobre e fornirà una panoramica dei capelli dal punto di vista culturale e sociale nel territorio di Bolzano mettendo in mostra accessori utilizzati nel XIX secolo e oggetti (ornamenti per capelli, pettini e immagini di chiome) che contenevano capelli come simbolo di fedeltà e amore.

Si tratta di due occasioni interessanti per approfondire la storia dei capelli e il valore che gli uomini ne attribuiscono.

venerdì 5 aprile 2013

Luoghi comuni e miti sulla caduta dei capelli: scopriamone la verità



I miti sui capelli e sulla loro caduta precoce sono radicati nella cultura popolare ed è normale aver sentito dire almeno una volta nella vita che lavarsi troppo i capelli fa male alla loro salute o che portare cappelli può causare l’insorgere della calvizie. Per saper riconoscere un problema occorre, innanzitutto, sfatare i luoghi comuni:

- lavare spesso i capelli non fa male, anzi, è bene mantenere una corretta igiene a patto di utilizzare dei prodotti adatti alla nostra cute e non troppo aggressivi e irritanti. Usare i prodotti sbagliati su una cute già affetta da forfora o da sebo in eccesso può peggiorare la situazione. Lavate pure i vostri capelli frequentemente ma con i prodotti adatti.

- usare il gel non causa la caduta dei capelli. Il gel viene applicato solo sulla parte superiore del capello e non intacca il bulbo pilifero, che è la vera risorsa della nostra cute e permette ai capelli di rigenerarsi dopo aver concluso il loro ciclo di vita. E’ importante però lavarsi i capelli quando il gel ha esaurito il suo effetto: questo permetterà al capello di respirare.

- portare cappelli e cappellini non danneggia i capelli e d’estate li protegge dai raggi solari. Ovviamente l’utilizzo del cappello genera una maggiore sudorazione del capello che può essere dannosa se già si soffre di forfora o di sebo in eccesso ma di per sé non causa la caduta dei capelli.

La perdita dei capelli, definita alopecia, è causata da altri fattori. Oltre alla ereditarietà entrano in gioco ulteriori elementi quali lo stress psicologico, fattori ormonali o cattive abitudini quali il fumo o l’eccesso di alcool. Per questo quando iniziamo ad avvertire una perdita eccessiva di capelli è bene non lasciarsi influenzare da miti e leggende metropolitane ma affidarsi ai consigli di esperti tricologi.

mercoledì 3 aprile 2013

I capelli e la loro caduta nelle culture del mondo: a Parigi una mostra dedicata fino a luglio


I capelli come simbolo nelle varie culture: è questo il tema della mostra “Cheveaux Cheris” che si terrà al Museo del Quai Branly di Parigi fino al 14 Luglio 2013. Il percorso della mostra si articola seguendo le varie fasi che caratterizzano la vita dei capelli: dalla loro nascita e il rigoglioso sviluppo che simboleggia virilità, seduzione e forza alla loro caduta che, nelle diverse culture, è vissuta in maniera assai differente.

Proprio il tema della perdita dei capelli è uno dei temi centrali della mostra. In alcuni casi la caduta non è naturale ma è forzata e simboleggia la perdita della forza e della virilità (pensiamo al caso di Sansone, cui vennero tagliati i capelli per privarlo della sua smisurata forza). Nel mondo femminile possiamo ritrovare la stessa analogia: il taglio forzato dei capelli è un rito utilizzato per togliere dignità e cancellare completamente la possibilità di seduzione.

In questa collezione di opere la caduta dei capelli non sempre è accettata passivamente ma è contrastata in quanto evoca il ricordo della gioventù e della forza: si tratta di punti di vista che variano da cultura a cultura. In occidente l’estetica gioca un ruolo decisivo nella vita lavorativa, sociale e affettiva degli individui e accettare la perdita dei propri capelli è spesso segno di passività che può portare a disagi psicologici decisamente gravi come lo stress e la depressione.

Oggi la tecnologia si è evoluta e ci permette di trovare soluzioni efficaci per fermare la caduta e favorire la ricrescita ritrovando forza e fiducia in se stessi.